Day: 15 Marzo 2016

La pasta, cardine della dieta mediterranea

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La Pasta, alimento importantissimo per la dieta mediterranea e indispensabile per una sana alimentazione.
Tipi di pasta e caratteristiche:
– Pasta di grano duro: è la pasta tradizionale prodotta usando solo grano duro e acqua.
Grazie all’alto contenuto di carboidrati complessi è indicata per i giovani e gli sportibi, non sono da escludere gli anziani in quanto la pasta risulta molto digeribile.
– Pasta all’uovo: prodotta solo con farina di grano tenero o di semola (o con entrambe) e uova intere di gallina; naturalmente l’apporto calorico è più alto rispetto alla pasta secca.
Grazie al contenuto di proteine è indicata per i vegetariani e per chi non mangia tanta carne o pesce.pasta_fresca1
– Pasta integrale: rispetto la pasta di semola è un pò più ricca di lipidi e povera di carboidrati. Se ne trovano di due tipi in commercio, quella “tipo integrale” preparata con normale semola di grano duro raffinata a cui viene aggiunta crusca e quelle prodotta con farine integralo di grano duro.
Grazie al contenuto di fibre è indicata tutti coloro che hanno problemi di intestino pigro o che hanno bisogno di apportare all’organismo un alto livello di fibre alimentari.
Il vantaggio della pasta integrale rispetto a quella di semola non è nel contenuto calorico, bensì l’alto contenuto di fibre causano senso di sazietà, utile per chi segue una dieta, inoltre gonfiandosi durante la digestione mantiene più sazi a lungo. Attenzione a non esagerare con le dosi perchè alte quantità di fibre possono ostacolare l’assorbimento di sali minerali importanti per l’organismo.
– Pasta fresca: apporta all’organismo più calorie di qualsiasi altro tipo di pasta, circa 100kCal in più per 100gr della pasta di grano duro.
– Pasta di grano tenero: più energetica di quella di grano duro. La qualità della semola la rende molto diversa dalla pasta di grano duro. Mentre infatti il grano duro trattiene l’amido e fa sì che la pasta non diventi scotta, il grano tenero lo disperde e tende a diventare colloso. Con il risultato che la pasta assume un colore biancastro, con scarsa tenuta in cottura e una notevole tendenza a incollarsi. E’ consigliata alle persone che fanno fatica a digerire la pasta tradizionale di grano duro.