Fruttosio o saccarosio?
Quale di questi due zuccheri è migliore e ci fa meno male? Quale assumere in caso di diabete? Analizziamo i pro e i contro!
Il fruttosio viene spesso consigliato ai diabetici perché non fa aumentare direttamente la glicemia ed ha un potere dolcificante superiore al glucosio (quindi ne basta meno per ottenere lo stesso effetto). Il meccanismo non è così perfetto come si potrebbe pensare perché il fruttosio causa resistenza insulinica con la conseguenza che si alza la glicemia e il pancreas deve produrre sempre più insulina per tenere i livelli di glucosio nel sangue sotto controllo: un meccanismo che alla lunga può portare al diabete!!! Il fruttosio, inoltre, può causare resistenza alla leptina, un ormone prodotto dal tessuto adiposo che comunica al sistema nervoso il senso di sazietà e quindi può facilmente portare al sovrappeso e all’obesità. Possiamo concludere che in piccole quantità il fruttosio può essere adatto ai diabetici che non riescono a rinunciare al sapore dolce, ma va comunque limitato perché in eccesso può addirittura predisporre al diabete e all’obesità.
Un’alternativa può essere lo zucchero di canna integrale (mi raccomando INTEGRALE!!!). Lo zucchero di canna integrale è composto da saccarosio, anche se in percentuali leggermente inferiori rispetto allo zucchero raffinato, e quindi rispetto al fruttosio innalza la glicemia. Ha il vantaggio, però, di apportare all’organismo non “calorie vuote” ma anche sali minerali. Lo zucchero integrale contiene i sali di cromo che aiutano il buon funzionamento dell’insulina, e altre sostanze che rallentano un po’ l’assorbimento del glucosio. Come per il fruttosio, anche in questo caso non se ne può abusare, ma va comunque limitato l’uso.